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April 03, 2021 - DI Admin

Come far ripartire il tuo salone di bellezza o la tua attività in pochi semplici passi

In questo momento così difficile abbiamo voluto condividere la nostra esperienza per darti alcuni consigli su come far ripartire il tuo salone di bellezza o la tua attività in pochi semplici passi

Riparti alla grande con la tua attività

Fra circa 30 giorni probabilmente da quando scriviamo queste poche righe per darti alcuni consigli utili la tua attività potrebbe riaprire dalla lunga chiusura dovuta all'emergenza Covid-19, ed è per questo motivo che non devi farti trovare impreparato, perchè sarà sicuramente difficile ma non impossibile ripartire anzi volendo essere ottimisti facendo le scelte giuste potresti anche ricavarne benefici per la tua attività in materia di gestione.

Una cosa però è certa: stavolta non sarà come le altre volte per quato bisogna riorganizzare il modo di lavorare e ricevere i propri clienti in sicurezza dando sicurezza.

Sicuramente non ci saranno file di clienti ad aspettarti, non ci potranno più essere momenti conviviali nei centri e saloni (almeno nel breve periodo), il Coronavirus ha ormai mutato profondamente le nostre abitudini, la nostra vita, la nostra realtà quotidiana.

Sarà tutto nuovo, ci si troverà davanti ad una vera e propria “nuova realtà” in cui convivere.

In questo breve articolo elencheremo i passi chiave che secondo noi ogni salone o attività aperta al pubblico dovrà tenere in considerazione alla ripartenza, dall’organizzazione dei turni alle nuove azioni di marketing, senza dimenticare i numeri da far quadrare all'interno della propria attività.

Cosa possono fare in questo periodo parrucchieri, estetisti e chiunque abbia un'attività simile alla loro?

La prima cosa che bisogna tenere a mente è che non basterà avvisare i clienti, riaprire le porte ed aspettarsi che tutto sia come prima.

Il modo migliore per prepararsi a quel momento, è pianificare il rientro in salone.

Ora più che mai iPrenoto di OKSitiweb Torino è al fianco dei professionisti della bellezza, cercando di semplificare il lavoro in salone e migliorando l’esperienza dei clienti.

Per questi motivi abbiamo implementando e realizzato a costi decisamente contenuti nuove funzionalità per permettere ai titolari di ottenere il massimo anche in periodi difficili come quello che stiamo vivendo.

Abbiamo così redatto un semplice elenco con alcuni semplici passi per supportare con idee concrete tutti i saloni e attività prima, durante e dopo la fase di riapertura. Per cercare di affrontare nel migliore di modi questo nuovo modo di proporsi ai clienti.

1. Iniziare a lavorare su prenotazione, meglio se online

Booking online

Nella nuova fase di riapertura delle attività commerciali in generale, uno dei temi fondamentali sarà legato al controllo delle persone presenti simultaneamente all’interno di un luogo chiuso proporzionato per la propria metratura, come ad esempio un salone di bellezza o un centro estetico.

Questo aspetto sarà fondamentale al fine di rispettare i nuovi standard di igiene e sicurezza, garantire le dovute distanze e limitare i contatti fra persone (nonostante il lavoro del parrucchiere o dell'estetista sia prettamente alle spalle del cliente o a contatto ravvicinato con esso).

È plausibile aspettarsi l’entrata in vigore di nuove norme e decreti che imporranno ai saloni di bellezza (così come a bar, ristoranti, etc…), di avere un numero massimo di persone all’interno del locale a seconda dello spazio disponibile.

A titolo puramente esemplificativo secondo le attuali indicazioni, si potrebbe decidere di permettere la presenza di massimo 7 persone all'interno di un salone se il salone ha una grandezza pari a 100 mq.

Per questo motivo sarà fondamentale lavorare su prenotazione in modo da controllare e prevedere ora per ora in base ai propri servizi offerti ed alla loro durata quante persone saranno presenti nel proprio salone, rispettando gli standard di sicurezza ed evitando assembramenti soprattutto nelle aree di attesa dei clienti.

Il ruolo della receptionist sarà, in questo nuovo modello, ancora più fondamentale di prima. La receptionist gestirà l’agenda, gli appuntamenti, le richieste dei clienti ma, d’ora in poi, basandosi su turni più rigidi (approfondiremo questo argomento nel prossimo passaggio).

Va specificato che lavorare senza prenotazione sarà impossibile sia dal punto di vista pratico che, probabilmente, normativo.

Lavorare su prenotazione invece, ma con il supporto di una semplice agenda cartacea, sarà quantomeno complicato e darà spazio a possibili errori, dimenticanze e violazioni di eventuali standard anti assembramento rischiando di sovrapporre clienti ed esponendo l'esercente a multe e chiusure in caso di recidive.

Immagina per un momento di essere di nuovo in salone, il telefono che squilla in continuazione con richieste di appuntamento e cambi da riportare sulla tua agenda… Il tutto tenendo conto degli orari, dei turni dei collaboratori e soprattutto cercando di avere in salone il minor numero di persone possibili tra clienti e staff. Sicuramente facilmente gestibile fino a qualche mese fa ma praticamente impossibile dal momento della tua riapertura.

Utilizzando un’agenda digitale integrata in un sito web professionale con interfaccia semplice ed intuitiva questi errori saranno pari a zero, inoltre un’agenda digitale con prenotazione online integrata offere sicurezza ai clienti ed agevola molto il lavoro diminuendo enormemente il tempo passato tra Sms, WhatsApp e telefonate.

Il tempo guadagnato potrà essere investito in ciò che davvero conta in salone o per la tua attività:

  • Cura del cliente

  • Sicurezza del Cliente e del personale

  • Vendita di prodotti

  • Strategie di marketing

  • Igienizzazione degli spazi

Una soluzione, per evitare che i clienti si dimentichino di prenotare, o che vogliano farlo quando il salone è chiuso, è sicuramente un’agenda con prenotazione online integrata.

La prenotazione online è sempre sincronizzata in tempo reale con l’agenda del salone, secondo orari e turni impostati, si azzera così ogni rischio di over-booking o eccessivo affollamento.

La prenotazione online, che fino a qualche mese fa era considerata una cosa utile ma non indispensabile, oggi diventa fondamentale per lavorare bene in salone diventando sia utile che indispensabile, rendendo la tua attività o il tuo salone sicuro e competitivo.

Tieni presente che quando si riapriranno le porte del salone, ci si troverà di fronte persone che avranno acquisito più fiducia e dimestichezza con gli strumenti online in quanto in questi ultimi mesi la loro diffusione ed utilizzo quotidiano è stato necessario ed indispensabile per il proseguo della vita quotidiana di tutti indipendentemente dall'età o dal sesso.

Non rischiare di rimanere indietro o tagliato fuori dal nuovo sistema di mercato che si impone per il futuro, aggiornati subito rivolgendoti a professionisti!

2. Allungare le giornate di lavoro, dividendo il proprio staff in turni

Dopo essere rimasti a casa per molto tempo la richiesta di appuntamenti sarà immediatamente elevata ma il lavoro dovrà necessariamente essere organizzato per massimizzare il rendimento di ogni singola giornata.

È però molto probabile che nella “nuova normalità” si dovrà controllare e limitare il numero massimo di persone all’interno di un centro o salone.

I saloni di bellezza dovranno riorganizzare gli spazi in qualche modo ma anche gli orari per servire quanti più clienti possibile diluendo l’affluenza per non perdere passaggi in salone e ovviamente liquidità.

Facciamo un esempio pratico, consideriamo un salone di 100 mq:

  • nel salone ci sono 4 collaboratori, una receptionist ed il titolare, in totale il personale presente sarà di almeno 6 persone,

  • per ogni collaboratore è presente un cliente servito (quindi 4) diventano così 10-12 persone presenti in salone,

  • in aggiunta possiamo considerare anche un paio di ulteriori clienti seduti in attesa.

Saranno comunque le future norme o il mercato che indicheranno le disposizioni da adottare. Nel frattempo è opportuno iniziare a pensare ad un piano B per questa “nuova normalità”.

Le soluzioni da considerare in questo caso potrebbero essere:

  • distribuire gli orari dei collaboratori in turni

  • allungare gli orari di apertura al mattino e alla sera alternando i collaboratori

  • lavorare nei giorni in cui si era abitualmente chiusi (come la domenica o il lunedì)

3. Destagionalizzare la settimana (con promo aggressive se necessario)

Sicuramente il tempo è denaro e come sappiamo bene, non tutti i giorni della settimana e non tutti gli orari sono uguali, soprattutto nei saloni di bellezza e parrucchieri.

Ogni centro è sottoposto a stagionalità durante la settimana, ovvero: c’è una maggiore affluenza di clienti dal giovedì pomeriggio al sabato e meno clienti al martedì o mercoledì.

La stagionalità è sempre stato un problema del settore della bellezza, una cosa quasi naturale e accettata da molti. Si sa, però, che le spese di un salone (acqua, luce etc) sono uguali di sabato come di mercoledì.

Se già prima della crisi era importante riempire gli spazi vuoti in agenda durante i giorni “scarichi” della settimana, nella “nuova fase di normalità” con spazi ridotti e pochi clienti che si possono servire ad ogni ora, in base alla grandezza del salone, diventerà vitale spostare quanti più clienti dal venerdì e dal sabato ai giorni infrasettimanali.

Ad esempio le persone che non fanno lavori con orari molto restrittivi (come giovani studenti, piuttosto che persone in pensione) possono occupare gli slot liberi nei giorni infrasettimanali.

Il nostro suggerimento è quello di valutare l’eventuale applicazione di promozioni (anche forti) per incentivare gli appuntamenti nei primi giorni della settimana.

Il rischio altrimenti è quello di avere la settimana vuota ed il venerdì o il sabato talmente pieno di prenotazioni da non poterle gestire tutte, sacrificando l’incasso.

Parliamoci chiaro: è meglio che i clienti tornino nel tuo salone in settimana con uno sconto piuttosto che trovino posto dal salone competitor della zona.

4. Adottare un pricing diverso: non tutti i giorni sono uguali

Come notato dai punti precedenti, sarà necessario gestire al meglio l’eccesso di domanda previsto nei weekend della “nuova normalità”.

Una delle strategie di marketing che si possono utilizzare, se non si riesce a spostare la domanda nei giorni settimanali, è quella di aumentare leggermente i prezzi nei giorni o negli orari più richiesti.

Non tutti i giorni e gli orari hanno un valore simile, ora ancora di più.

Poter fare un trattamento di bellezza al sabato varrà molto di più per un consumatore (soprattutto psicologicamente) rispetto a farlo il mercoledì pomeriggio. Allora si potrà applicare un prezzo più alto nei weekend rispetto i giorni settimanali.

Se si decide per un’azione di questo tipo, è consigliato avvisare tutti i clienti con comunicazioni ad hoc e valutando le reazioni di un gruppo limitato di clienti prima di comunicare a tutti. Ogni operazione sul pricing infatti è sempre troppo delicata per non essere testata prima su un campione ristretto di clienti. Un nuovo sito internet professionale con sistema gestionale per prenotazioni ti aiuterà sicuramente in questo compito divulgando l'informazione ai tuoi clienti e permettendogli di prendere appuntamenti in tempo reale.

5. Vendere online se possibile prodotti (e-commerce)

Se c’è una cosa di cui molti professionisti della bellezza e molti clienti si stanno rendendo conto in questa quarantena è l'elevato potenziale offerto da internet.

Ad esempio:

  • Persone che non avevano mai fatto una diretta Facebook o una videochiamata in vita loro, hanno imparato come fare forzate dalla situazione.

  • Che non avevano mai fatto la spesa online l’ha fatto per la prima volta proprio in queste settimane, apprezzandone l’efficienza.

Secondo uno studio riportato da Helpconsumatori, durante questa emergenza l’acquisto di prodotti di bellezza online è aumentato del 115% rispetto ai livelli pre-crisi.

I consumatori hanno preso familiarità anche perchè obbligati dalla situazione attuale con questi nuovi canali di vendita, rendendoli propri come delle vere e proprie nuove abitudini, e ricordiamoci che il popolo italiano difficilmente rinuncia alle buone abitudine sopratutto se queste offrono comodità e risparmio.

Il risultato di tutto questo è che molte persone nella “nuova realtà” rimarranno legate al digital, all’e-commerce e al mondo di internet in generale perché tutto ciò sarà entrato prepotentemente nelle loro abitudini e nei loro comportamenti quotidiani.

Il processo di maturazione digitale e di diffusione dell'e-commerce era già iniziato da anni in Italia senza farlo decollare rispetto ad altri paesi e nazioni, ma la crisi ha fatto accelerare tutto improvvisamente di almeno 5 anni.

Se non si ha mai pensato ad avere un e-commerce, ora si potrebbe iniziare a prendere questa opzione in considerazione.

6. Introdurre Vip Card e Abbonamenti

Uno dei problemi più gravi che piccole e medie imprese devono fronteggiare in queste settimane è la scarsa liquidità.

In molti settori, in diversi paesi del mondo, gli strumenti messi in campo sono stati:

  • Voucher,

  • Abbonamenti,

  • Gift Card,

  • VIP Card, etc…

Questi strumenti stanno dando la possibilità a molte piccole attività di ottenere liquidità e sopravvivere durante il lock down.

Il meccanismo alla base è semplice: ricevere soldi dai clienti in anticipo rispetto all’erogazione di un servizio. L’hanno fatto i ristoranti e alcuni tour operator ad esempio.

Riportando questi strumenti nel mondo dei saloni di bellezza si può pensare agli Abbonamenti e alle Vip Card.

L’abbonamento, ad esempio, permette al salone di vendere in anticipo un pacchetto di servizi che il cliente potrà godersi a lock down finito. Si possono incentivare gli acquisti associando omaggi, sconti e promo speciali a questi abbonamenti come:

“10 cerette gambe intera” a 200€ invece di 250€ ricevendo l’intera somma subito in cambio di uno sconto.

Per le Vip Card il concetto è molto simile: “vendere una VIP Card dal valore di 100€ con un bonus extra di 20€ avendo così un totale di 120€ da spendere per i propri servizi e/o prodotti preferiti”.

Queste tipologie di promozioni sono uno strumento win-win per saloni di bellezza e clienti. Ovvero, il cliente è contento per lo sconto, il salone è contento perché riceve liquidità subito.

Infine è bene far notare che non è obbligatorio offrire uno sconto e questi pacchetti potrebbero essere acquistati a costo zero da parte dei clienti, semplicemente per aiutare il proprio salone preferito in questo momento di difficoltà.

7. Comunicare e mostrare concretamente le misure di sicurezza adottate in salone

Uno dei temi più “caldi” alla riapertura sarà quello legato alle misure di sicurezza da adottare nei vari saloni.

Il consiglio in questo caso è di anticipare le domande o i dubbi dei clienti comunicando cosa si sta facendo in salone per farsi trovare pronto alla riapertura e poter accogliere i clienti in sicurezza.

È fondamentale spiegare come cambierà la vita in salone:

  • riorganizzazione delle distanze di sicurezza

  • cambiamento di orari e aperture extra
    dispositivi di protezione utilizzati (come guanti, mascherine, gel igienizzanti etc)

  • depuratore ed igienizzanti d’aria.

Queste comunicazioni potranno essere fatte già prima della riapertura: tramite il tuo nuovo sito internet , via email, Social Media, SMS. Una volta aperto il salone invece, dovrà essere fatto notare ai clienti sia a voce che visivamente (display, poster, avvisi scritti e simili) ancor meglio è indicare il tutto sul proprio sito web se si possiede.

Suggerimento: cerca sempre di far sentire i clienti speciali e che tutte le scelte fatte sono per garantire la loro sicurezza.

Con la “nuova normalità” non basterà più eseguire un taglio o un colore a regola d’arte.

8. Unire le forze se necessario

Se hai un salone piccolo e con pochi collaboratori sarà più difficile riuscire a lavorare su più turni e mantenere le distanze di sicurezza fra i clienti.

Purtroppo c’è la possibilità che qualcuno non riuscirà a riaprire o avrà paura di farlo in queste condizioni.

Ma è anche vero che l’unione fa la forza, e per esempio, due saloni di piccole dimensioni potrebbero unirsi formando una realtà di medie dimensioni essendo più pronti e attrezzati alla ripartenza.

Questo comporterebbe in alcuni casi il dover “mettere insieme” le società, ma non deve essere fatto obbligatoriamente; tuttavia condividere l’affitto di un locale più grande e parte dello staff è sicuramente più vantaggioso.

Una buona idea sarebbe quella di cogniugare varie attività di bellezza metratura permettendo in un unico salone ad esempio se si possiede un salone da 150 mq di parrucchiere si potrebbe pensare ad implementare i servizi con un centro estetico, di trucco o tatuaggi in modo da dividere le spese tenendo ben separate le attività per non creare concorrenza tra loro.

9. Non perdersi d'animo e re-inventarsi

Le persone avranno sempre bisogno della bellezza, del consiglio del proprio professionista di bellezza ed “essere sempre in ordine” sia il sesso maschie che quello femminile lo richiede e lo richiederà sempre.

Il lavoro degli artigiani della bellezza è, e sarà sempre, fondamentale.

L’importante è non fermarsi, re-inventarsi e farsi trovare preparati alle nuove sfide presenti e future.

Questa “nuova normalità” sarà per molti una sfida enorme, quasi insormontabile, ma anche una grande opportunità per chi si farà trovare pronto. Noi di iPrenoto.it siamo convinti che chi saprà districarsi e adattarsi meglio a questa nuova fase potrà avvantaggiarsi più degli altri della ripartenza.

Puoi richiedere maggiori informazioni su come migliorare la gestione del tuo salone con iPrenoto.it di OKSitiweb Torino, dotarsi di un nuovo sito web professionale con agenda digitale integrata per prenotazione online, gestione turni dei collaboratori, vendita Abbonamenti e Vip Card direttamente dalla nostra area contatti del sito cliccando qui. In alternativa se sei sicuro e vuoi partire subito nella tua nuova sfida digitale risparmiando tempo sui tuoi competitor puoi acquistare direttamente on-line il pacchetto di tuo interesse cliccando qui.

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